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| IDG841302221 | |
| 84.13.02221 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barsacchi Paolo
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| Criminalita'. Antagonista dello Stato
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| Nuova polizia, an. 8 (1984), fasc. 5, pag. 13-14
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| D51310
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| (Sommario: Ogni forma di criminalita', particolarmente quella
organizzata, costituisce un fenomeno articolato nel quale
interagiscono piu' fattori con l' intento di porsi come contropotere
delle istituzioni, specie dove il risanamento sociale ed economico e'
piu' difficile)
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| L' A. (sottosegretario al Ministero dell' Interno) rileva che l'
attivita' della grande criminalita' organizzata ha subito negli
ultimi anni una profonda evoluzione, che ha portato al coinvolgimento
di settori dell' attivita' produttiva, quali l' edilizia privata e/o
pubblica, l' industria agro-alimentare, il terziario e il settore
bancario. La criminalita' organizzata viene sempre piu' a porsi come
"contropotere" nei confronti dello Stato e si presenta come un
fenomeno complesso e difficilmente debellabile. Lo Stato deve
pertanto fornire una risposta articolata; in primo luogo, si deve
rivedere il tipo di intervento delle forze di Polizia e della
Magistratura; in secondo luogo, si deve intervenire con strategie di
tipo diverso, come quelle suggerite dalla legge "La Torre", che
mirano a individuare le connessioni della criminalita' con il potere
economico e con il potere politico. E' necessario, infine, ridare
credibilita' allo Stato e sradicare la c.d. "cultura mafiosa".
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| l. 13 settembre 1982, n. 646
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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