| L' A. richiama il convegno sui problemi della riforma della giustizia
penale e dei rapporti tra carcere e comunita' esterna, che si e'
svolto nel carcere di Rebibbia. La relazione introduttiva, di cui la
rivista pubblica alcuni stralci, e' stata tenuta da un gruppo di
detenuti, ed altri detenuti hanno presentato brevi comunicazioni.
Questa ed altre esperienze, che l' A. indica, sembrano suggerire che
si possa aprire la via al superamento della vecchia concezione del
carcere e della pena. Condizione indispensabile e' la disponibilita'
della comunita' esterna al carcere ad intervenire attivamente sul
problema della pena, e in tutte le esperienze realizzate questa
disponibilita' non e' mancata. Secondo l' A., va diffondendosi,
visibile attraverso vari sintomi, una nuova cultura fondata sulla
tolleranza. Anche la normativa, in approvazione al Parlamento, su
importanti riforme della giustizia penale rivelano una diffusa
volonta' di rafforzare concretamente i diritti civili.
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