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| IDG841302246 | |
| 84.13.02246 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Piu' che gli effetti individuare le cause delle carenze sanitarie
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| Convegno sul tema "Il giudice in corsia", organizzato dal sindacato
unitario dei medici ospedalieri e della funzione pubblica, Roma,
luglio 1984
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 155 (3 luglio), pag. 1
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| D188
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| Il convegno ha evidenziato una serie di carenze e di errori nell'
ambito della realizzazione della riforma del sistema sanitario. La
non completa applicazione della riforma e la confusione delle leggi
attuali in materia sono le principali cause delle carenze e delle
disfunzioni del sistema. Gli interventi della Magistratura in questo
settore, come sta avvenendo, "colgono solo l' effetto e non la causa
dell' attuale disorganizzazione della Sanita'", ha affermato l'
onorevole Agostino Marianetti. Occorre rivedere, ha sostenuto, la l.
23 dicembre 1978, n. 833 e tutto il meccanismo dei controlli,
nominare manager-amministratori delegati degli ospedali, reintrodurre
la meritocrazia nella gestione della Sanita', correggere il regime
del tempo pieno e del tempo definito. Antonio Martone, membro del
Cons. Sup. Mag., ha parlato di legge "senza gambe", riferendosi alla
l. 833/1978, ed ha rilevato che non si deve attribuire la
responsabilita' del "marciume" che e' sotto la pietra, al magistrato
che l' alza. Anche Enrico Ferri, segretario nazionale dell'
Associazione Magistrati, ha difeso e puntualizzato l' intervento dei
magistrati "in corsia". Vengono riportate anche alcune repliche
critiche a questi interventi della Magistratura.
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| l. 23 dicembre 1978, n. 833
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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