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Stampa giuridica

Documento


33219
IDG841302250
84.13.02250 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Covatta Luigi
"Dissociazione" dal terrorismo: un problema che esige risposte politiche. Che cosa accade al "dissociato"?
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 160 (8 luglio), pag. 8
D5101
L' A., presentatore di un disegno di legge al Senato sui "dissociati", illustra la situazione processuale in cui si trova questa categoria di terroristi. Sostanzialmente sono coloro che avendo avuto un ruolo marginale e secondario non hanno nulla da farsi "retribuire", a differenza dei "pentiti". E' paradossale, sostiene l' A., che l' assassino, come nel caso Tobagi, venga "punito" con la liberta' provvisoria, mentre reati quali il favoreggiamento, la detenzione di armi, il possesso di documenti possano anche essere puniti con dieci, quindici e magari venti anni. Occorre trovare, sostiene l' A., una soluzione giudiziaria per questa categoria di "piccoli pentiti".
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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