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| IDG841302418 | |
| 84.13.02418 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pasquino Gianfranco
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| Argomenti. Rappresentanza politica e sistemi elettorali
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| Messaggero, an. 106 (1984), fasc. 185 (10 luglio), pag. 2
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| D02102; D0211
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| L' A. (senatore della Sinistra Indipendente, ordinario di Scienze
della politica all' Universita' di Bologna) sottolinea la forte
influenza dei sistemi elettorali sulla rappresentanza politica e sul
funzionamento dei Governi. Una eventuale riforma elettorale e' di
difficile realizzazione per i profondi mutamenti che puo' comportare
e per le resistenze che derivano dal modificare sistemi ben radicati.
Tuttavia, in Italia sembra giunto il momento di avviare modifiche che
rendano piu' stabili le coalizioni governative. L' A. propone un
sistema basato sul doppio turno: nel primo viene eletta una parte di
parlamentari (400, nell' ipotesi di un Parlamento con 500 membri) in
circoscrizioni piccole e senza voto di preferenza; nel secondo turno
gli elettori voterebbero per una coalizione che, qualora ottenga
almeno il 40% dei suffragi, avrebbe 75 parlamentari e sarebbe
destinata a governare per tutta la legislatura. In questo modo
verrebbero conciliate le esigenze di salvaguardare la proporzionale e
di favorire la formazione di maggioranze governative. Inoltre, i
cittadini potrebbero liberamente scegliere il proprio Governo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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