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| IDG841302447 | |
| 84.13.02447 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ruffilli Roberto
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| Due nuovi senatori? Le convenzioni contano
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| Nazione, an. 126 (1984), fasc. 200 (22 luglio), pag. 2
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| D02126; D021101
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| L' A. svolge una riflessione critica sull' interpretazione estensiva
data dal Presidente della Repubblica Pertini all' art. 59 Cost.,
nominando altri due senatori a vita. Secondo l' A., questa
interpretazione, secondo cui il numero dei senatori che il Presidente
ha il diritto di nominare e' sempre di cinque, qualunque sia il
numero di quelli gia' presenti in Senato, pone dei problemi delicati
in quanto rischia di introdurre, in certi casi, qualche turbativa in
presenza di una maggioranza risicata. V' e' il rischio che alla
lunga, poi, si possa tornare al sistema delle "infornate" dell' epoca
del Senato regio. L' A. collega questa vicenda con le proposte tese a
ridimensionare il ruolo della seconda Camera per l' indirizzo
politico. Occorre evitare di turbare certi equilibri all' interno
della logica complessiva dell' organizzazione della Repubblica,
rispettando anche le c.d. "convenzioni costituzionali" che pure tanto
peso hanno nella formazione di quegli equilibri.
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| art. 59 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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