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| IDG841302477 | |
| 84.13.02477 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amato Nicolo'; (a cura di Rosselli Giuseppe)
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| Chiusi in carcere come detenuti e costretti a turni massacranti.
Agenti, una vita da galera
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| Intervista
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| Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 201 (23 luglio), pag. 3
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| D18700; D6440
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| In questa seconda parte, l' intervistato affronta il problema degli
agenti di custodia, per i quali e' stato elaborato un progetto di
riforma che prevede, tra l' altro, l' aumento del numero e l' aumento
degli incarichi; dei direttori, anch' essi insufficienti per numero e
per i quali sono previste misure di riforma per quanto riguarda il
ruolo e le responsabilita'. Circa il lavoro nelle carceri, dati alla
mano, esso e' scarsamente praticato. Sostiene che la riforma del 1975
e' valida nei suoi principi ispiratori, ma che puo' essere
migliorata. Per quanto riguarda i detenuti per atti di terrorismo, l'
intervistato avverte l' esistenza fra di loro di un processo di
revisione autocritica, cui si intende rispondere in senso positivo.
Onde agevolarlo e svilupparlo, e' stata attuata la
"declassificazione", togliendo alcune centinaia di detenuti dagli
"speciali" per mandarli nei "normali", e sono state costituite "aree
omogenee". Esprime l' opinione che sia necessaria una legge sulla
"dissociazione".
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| l. 26 luglio 1975, n. 354
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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