| 33481 | |
| IDG841302512 | |
| 84.13.02512 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Gargani Giuseppe
| |
| Viene impedita ogni forma di contrattazione. Con questa legge
maggiori garanzie per la Magistratura
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Popolo, an. 41 (1984), fasc. 175 (27 luglio), pag. 4
| |
| | |
| D0230
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. illustra ampiamente l' azione condotta in Parlamento dalla DC
per l' approvazione, con modifiche rispetto all' originario testo
governativo, della legge sull' adeguamento delle retribuzioni dei
magistrati. Esprime soddisfazione per il risultato conseguito, in
quanto la Magistratura ormai non e' soltanto un "ordine autonomo", ma
un vero potere dello Stato, che per far valere le proprie ragioni non
puo' ricorrere alle contrattazioni, ne' alla guerriglia sindacale. E
la nuova legge appunto esclude la possibilita' che vi sia una
Magistratura "separata" e sindacalizzata. L' A. afferma ch' e' giusto
confermare per i giudici il meccanismo di adeguamento automatico di
stipendi e indennita', mettendo al sicuro il principio di
indipendenza. Conclude che la vittoria della ragione e' un fatto
molto importante per dare prestigio alle istituzioni, e maggiore
forza alla legge.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |