| L' A., a proposito della recente nomina di due senatori a vita,
avanza dei dubbi sull' interpretazione dell' art. 59 Cost., anche
sulla base del parere contrario espresso da diversi giuristi. In
primo luogo si deve considerare la collocazione sistematica del
suddetto articolo, non inserito tra le disposizioni riservate al
Presidente della Repubblica e, quindi, la facolta', piuttosto che l'
obbligo, di ricoprire i cinque posti di senatore a vita. Tuttavia,
sottolinea l' A., la ragione principale di diffidenza riguarda il
fatto che la nomina non avvenga a suffragio universale. Concludendo,
l' A. si dice d' accordo con il fatto che vengano nominati senatori a
vita gli ex-presidenti della Repubblica ed i cittadini che si siano
distinti in campi diversi da quello politico, evitando, pero', una
pur minima proliferazione che introdurrebbe elementi discrezionli.
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