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| IDG841302605 | |
| 84.13.02605 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grevi Vittorio
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| Sono tanti i terroristi che aspettano una legge che alleggerisca la
loro posizione processuale. Il "dissociato" in attesa di giustizia
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| Sole, an. 120 (1984), fasc. 162 (10 luglio), pag. 6
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| D5101
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| (Sommario: Nonostante i disegni di legge presentati siano ormai piu'
di uno il fenomeno dissociazione non esiste ancora per il legislatore
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| Considerato che ormai siamo al dopo-terrorismo, analizzati i rapporti
tra Stato e terrorismo, contraddistinti dalla linea della "fermezza",
esaminato il fenomeno del "pentimento" e quello della
"dissociazione", l' A. sostiene che oggi si pone il problema del
recupero alla civile convivenza di tanti detenuti "dissociati" dal
terrorismo. Non avrebbe, pero', senso una soluzione del problema
attraverso un provvedimento di clemenza generalizzata, quale e'
tipicamente l' amnistia di tipo politico. Non avrebbe senso proprio
perche' simili provvedimenti suppongono l' accreditamento ai loro
destinatari di un ruolo e di una rilevanza politica che i terroristi
non hanno mai avuto, grazie appunto alla linea della fermezza.
Occorre, pero', affrontare il fenomeno della "dissociazione" in
termini penali, approvando una legge che pur evitando soluzioni di
tipo generalizzato e indulgenziale valuti con equita' e intelligenza
il fenomeno di cui non si puo' ignorare il significato politico e
morale.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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