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33788
IDG841302820
84.13.02820 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Tosta Antonio
Il significato delle nuove norme. Non e' con le "saghe processuali" che si rende giustizia al cittadino
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 200 (25 agosto), pag. 5
D6113; D68
La l. 28 luglio 1984, n. 398 ha ridotto i termini della carcerazione preventiva e detta nuove norme sulla concessione della liberta' provvisoria. Essa ha provocato una serie di reazioni negative che l' A., vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, esamina criticamente e respinge. Svolge, poi, una serie di considerazioni sulla validita' di questa normativa, per quanto concerne l' introduzione di un nuovo costume secondo cui la custodia cautelare non deve servire per "costruire" le prove, per evitare di fare grandi inchieste e "saghe processuali" che non portano giustizia. I giudici, quindi, afferma l' A., si attivino e collaborino concentrandosi su quelle cause in cui il cittadino e' in stato di custodia cautelare.
l. 28 luglio 1984, n. 398
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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