Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


33824
IDG841302856
84.13.02856 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Riboldi Antonio
Intervento del vescovo Riboldi sulle conseguenze della revisione del Concordato. Povero ma libero il prete senza congrua
Corr. sera, an. 109 (1984), fasc. 188 (12 agosto), pag. 1
D943; D94341
L' A. (Vescovo di Acerra) valuta positivamente i principi che sono alla base della revisione del Concordato tra l' Italia e la Santa Sede. Per quanto riguarda il fattore economico rileva come il dibattito svoltosi in sede di Commissione paritetica, abbia spesso suscitato commenti immaturi e riduttivi. Osserva che bisogna tener presente che sacerdoti e comunita' cristiane non sono entita' astratte, ma realta' che hanno diritto a un degno sostentamento. A giudizio dell' A., il fatto nuovo da considerare e' il brusco taglio delle sicurezze derivanti dalla congrua, che d' altra parte poteva costituire la base di una penosa dipendenza da parte del clero. Concludendo nota che questa mancanza di sicurezza o poverta' non potra' che avvicinare la Chiesa alla povera gente riportandola ai valori evangelici.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati