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| IDG841302870 | |
| 84.13.02870 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Urbani Giuliano
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| La riforma delle istituzioni. Votare due volte in 15 giorni
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| Corr. sera, an. 109 (1984), fasc. 196 (23 agosto), pag. 2
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| D02102
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| L' A. osserva che, nell' ambito del dibattito sulle riforme
istituzionali, appare di difficile soluzione il problema della
revisione del sistema elettorale. Propone di adottare un sistema che
consenta, da un lato di scegliere i rappresentanti popolari e, dall'
altro, di scegliere i governanti. Tale sistema dovrebbe essere "a due
fasi": nella prima verrebbero eletti una parte dei parlamentari (per
esempio 500 su 650) con una ripartizione assolutamente proporzionale
e con la possibilita' per l' elettore di indicare il secondo partito
preferito (second-best); alla seconda fase potrebbero partecipare
liste formate da almeno due partiti apparentati, per l' elezione dei
rimanenti 150 parlamentari. In questa fase e' possibile prevedere un
premio di maggioranza per la lista che ottenga piu' del 51% dei voti.
L' A. sottolinea come il sistema proposto concili il principio
proporzionalistico con la possibilita' di scegliere il futuro
Governo, e spinga i partiti verso una logica "aggregativa".
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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