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Stampa giuridica

Documento


33961
IDG841302993
84.13.02993 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bianchi Lorenzo
Il computer dira' quanti detenuti potranno riottenere la liberta'
Nazione, an. 126 (1984), fasc. 228 (20 agosto), pag. 2
D6113; D68
(Sommario: Perche' la nuova legge ha colto di sorpresa la Magistratura)
L' art. 1 della nuova legge sulla carcerazione preventiva, che esclude le aggravanti dal conteggio dei tempi massimi di reclusione prima del processo, ha colto di sorpresa i giudici. La decisione e' scaturita da una complessa vicenda parlamentare. Non e' chiaro pero', fino a che punto questa modifica e' stata decisa avendo ben presenti i suoi effetti. Cadute le aggravanti, infatti, molti imputati sono in condizione di poter rivendicare la liberta', avendo passato in carcere piu' di quattro anni. Per evitare che venga concessa la liberta' provvisoria a persone che non ne hanno il diritto, la direzione degli istituti di pena provvede a definire, attraverso dati inseriti in un computer, la posizione giuridica di ogni detenuto.
art. 1 l. 28 luglio 1984, n. 398
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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