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| IDG841303020 | |
| 84.13.03020 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bernardi Alberto
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| Quale provvedimento varare. Dissociazione, un problema difficile
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| Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 220 (11 agosto), pag. 2
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| D5101; D50126; F4252
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| Esaminato il fenomeno della dissociazione che ormai ha assunto
dimensioni di massa, l' A. sostiene l' opportunita' di dare un
riconoscimento legislativo alla dissociazione. La tendenza e' di dare
vita ad alcune norme sulla falsariga di quelle contenute nella l. 29
maggio 1982, n. 304 a favore dei pentiti, equiparando sostanzialmente
costoro ai dissociati e prevedendo per questi ultimi cause di non
punibilita', diminuzioni di pena ed altri benefici. Un punto
controverso riguarda la necessita' o meno della confessione dei
propri reati da parte del dissociato come condizione necessaria per
usufruire della normativa di favore. Si vorrebbe anche subordinare il
riconoscimento della qualita' di dissociato al giuramento o
dichiarazione solenne di rifiuto della violenza come metodo di lotta
politica, nonche' alla consegna delle armi. L' A. sostiene l'
opportunita' di non prendere un provvedimento eccezionale ma
prevedere per i reati di terrorismo un' attenuante generale che
stabilisca una diminuzione di pena di una certa entita' per i pentiti
e di entita' minore per i dissociati, ed eliminare altresi' le
aggravanti speciali introdotte dal d.l. 15 dicembre 1979, n. 625.
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| l. 29 maggio 1982, n. 304
d.l. 15 dicembre 1979, n. 625
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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