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| IDG841303086 | |
| 84.13.03086 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ruffilli R.; (a cura di Cangini Franco)
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| Una riforma solo parlata. Ruffilli (Dc): collegi ne' grandi ne'
piccoli
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| Intervista
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| Resto del carlino, an. 99 (1984), fasc. 213 (3 agosto), pag. 3
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| D02102
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| L' intervistato, rappresentante della Democrazia Cristiana nella
Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, sostiene che il
voto di preferenza, anche se si e' prestato ad abusi, non debba
essere abolito perche' e' un modo per realizzare un contatto con l'
opinione pubblica e con i gruppi sociali. La possibilita' di abusi
potrebbe essere ridotta ritagliando collegi elettorali piu' piccoli
degli attuali. All' obiezione che questo meccanismo provocherebbe un
danno ai partiti intermedi per il recupero dei resti, l' intervistato
suggerisce il correttivo del recupero dei resti su scala regionale.
All' obiezione ulteriore che non si tratta di una grande riforma, in
considerazione delle proposte democristiane di promuovere un sistema
elettorale che consentisse agli elettori di eleggere una coalizione
di governo, l' intervistato replica con la proposta di un meccanismo
che dovrebbe prevedere una cinquantina di seggi riservati al collegio
unico nazionale, senza preferenze, da suddividere fra la coalizione,
che vince le elezioni, al 60%; se non c' e' coalizione, i seggi
andranno divisi proporzionalmente fra i partiti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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