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34102
IDG841303135
84.13.03135 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
M.B.
Con la decisione del Governo di liquidare la Cassa per il Mezzogiorno. Dopo 34 anni muore un ente non piu' al passo con il Sud
Sole, an. 120 (1984), fasc. 185 (5 agosto), pag. 2
D18150
La bocciatura del d.l. 31 luglio 1984, n. 401 ha decretato la fine della Cassa del Mezzogiorno. Essa ha rappresentato il simbolo dell' intervento straordinario nel Mezzogiorno, in buona parte fallimentare. L' A. analizza una serie di dati dai quali e' ravvisabile la causa principale del declino della Cassa. Vengono riferite alcune reazioni a questa vicenda. Secondo Beppe Facchetti, responsabile economico del PLI, per la nuova politica meridionale questo vecchio organismo era diventato soltanto un ostacolo ingombrante con le sue strutture finalizzate ad interventi superati. Secondo Carmelo Conte, responsabile del PSI per il Mezzogiorno, la decisione di non protrarre la Cassa "ha infranto il muro della conservazione che in questi ultimi mesi si era contrapposto al nuovo meridionalismo". Secondo il democristiano Calogero Mannino "il Governo non puo' scaricare le sue responsabilita' sul Mezzogiorno cancellando l' unica vera fonte di finanziamento al Sud".
d.l. 31 luglio 1984, n. 401
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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