| Il d.l. 29 agosto 1984, n. 519 rimpiazza senza modifiche il d.l. 29
giugno 1984, n. 273. Il nuovo decreto, come quello decaduto, prevede
misure urgenti a sostegno e ad incremento dei livelli occupazionali.
L' accantonamento degli emendamenti predisposti dal ministro De
Michelis, tesi ad introdurre procedure piu' burocratiche per l'
approvazione dei contratti di formazione-lavoro, ha suscitato la
protesta del sindacato. Giorgio Liverani, segretario confederale
della UIL, sostiene che, tra la reiterazione pura e semplice del
precedente decreto conferma le difficolta' e le resistenze, presenti
nell' ambito del Governo, ad affrontare la riforma del mercato del
lavoro. Emilio Gabaglio, segretario confederale della CISL, manifesta
contrarieta' al mancato inserimento degli emendamenti, gia'
predisposti dal ministro De Michelis, nel nuovo decreto legge.
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