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Stampa giuridica

Documento


34179
IDG841303212
84.13.03212 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
La Corte Costituzionale rinvia il problema al legislatore. Si potra' davanti al giudice rifiutare di dire "io giuro"?
Stampa, an. 118 (1984), fasc. 181 (1 agosto), pag. 7
D4154; D50202; D51123; D61465; D04001
(Sommario: Perche' e' illegittima l' automatica iscrizione dei bambini ebrei alla comunita' israelitica)
L' A. rende noto che la Corte Costituzionale ha emesso sentenza di legittimita' per la formula di giuramento che deve essere pronunciata dai testimoni di fronte alle autorita' giudiziarie. La sentenza sostiene che l' adesione ad una comunita' religiosa di tipo "coattivo" e' in contrasto con alcuni principi fondamentali della Costituzione. La questione, a giudizio della Corte, potra' essere affrontata solo in sede legislativa. La Corte non si e' pronunciata circa le altre questioni di illegittimita' costituzionale riguardanti il regio decreto del 1930 che impone agli iscritti alla comunita' israelitica di versare un tributo alla comunita' stessa. In una terza sentenza la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l' art. 384 c.p.p. che prevede l' applicazione delle attenuanti per infermita' psichica solo dopo la fase dibattimentale del processo.
art. 251 c.p. art. 142 c.p.p. art. 449 c.p.p. art. 366 c.p. art. 384 c.p.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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