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| IDG841303257 | |
| 84.13.03257 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Curi Umberto
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| Per uscire dall' emergenza occorrono nuovi strumenti legislativi e
uno sforzo di analisi politica e culturale su quanto e' accaduto nel
nostro paese in questo "decennio di piombo". Ma la giustizia non ha
bisogno ne' di premi ne' di perdono
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| Unita', an. 61 (1984), fasc. 189 (10 agosto), pag. 9
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| (testo con illustrazioni)
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| D5101; D50126; F4252
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| L' A. si riferisce al problema di un' eventuale legislazione in
favore dei terroristi "dissociati". Rileva in primo luogo la
differenza fondamentale fra legge sui pentiti e legge sui dissociati:
per i primi lo Stato ha posto in atto uno scambio, per i secondi si
tratterebbe di un intervento unilaterale dello Stato, non
condizionato da confessioni o patteggiamenti. Del resto, anche il
percorso personale di pentiti e dissociati e' assai diverso: i primi
hanno compiuto un voltafaccia repentino, i secondi seguono un
percorso chiaro, pienamente comprensibile anche sul piano politico.
La legge sui pentiti elevava a norma il caso singolo, quella sui
dissociati ripristina il criterio dell' astratta generalita' della
norma. L' A. ritiene che una legge non potra' da sola risolvere un
problema che ha complessi risvolti politici e sociali, ma puo'
comunque avviarlo verso la soluzione piu' opportuna.
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| l. 29 maggio 1982, n. 304
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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