| In attesa dell' incontro dei sindaci con il Presidente del Consiglio,
vi e' stato un colloquio fra amministratori, sindacalisti, esponenti
delle associazioni degli inquilini e dei proprietari immobiliari. L'
A. riferisce su alcune prese di posizione. Il sindaco di Milano,
Carlo Tognoli, fra l' altro, sostiene la necessita' di un maggior
coordinamento degli sforzi nel campo dell' edilizia abitativa, tanto
da ritenere opportuna l' istituzione di un Ministero per l'
abitazione. Per uscire dall' emergenza occorrerebbe una riforma della
legge dell' equo canone. Occorrerebbe creare un sistema a tre fasce:
nella prima fascia, abitazioni da affittare a prezzo di mercato;
nella seconda fascia, abitazioni ad equo canone corretto; nella terza
fascia, alloggi economici e popolari. Secondo Franco Bentivogli,
segretario della CISL, occorre modificare l' equo canone e definire
con precisione, ai fini dell' assistenza, il limite di reddito, che
non va riferito ad un indifferenziato "nucleo familiare", che puo'
essere costituito da due persone o da sei o da dieci.
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