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34290
IDG841303323
84.13.03323 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sabbatini Sandro
Fornire all' edilizia abitativa un ordinamento equo e razionale
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 206 (1 settembre), pag. 1
D18209; D30640
In attesa dell' incontro dei sindaci con il Presidente del Consiglio, vi e' stato un colloquio fra amministratori, sindacalisti, esponenti delle associazioni degli inquilini e dei proprietari immobiliari. L' A. riferisce su alcune prese di posizione. Il sindaco di Milano, Carlo Tognoli, fra l' altro, sostiene la necessita' di un maggior coordinamento degli sforzi nel campo dell' edilizia abitativa, tanto da ritenere opportuna l' istituzione di un Ministero per l' abitazione. Per uscire dall' emergenza occorrerebbe una riforma della legge dell' equo canone. Occorrerebbe creare un sistema a tre fasce: nella prima fascia, abitazioni da affittare a prezzo di mercato; nella seconda fascia, abitazioni ad equo canone corretto; nella terza fascia, alloggi economici e popolari. Secondo Franco Bentivogli, segretario della CISL, occorre modificare l' equo canone e definire con precisione, ai fini dell' assistenza, il limite di reddito, che non va riferito ad un indifferenziato "nucleo familiare", che puo' essere costituito da due persone o da sei o da dieci.
l. 27 luglio 1978, n. 392
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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