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| IDG841303530 | |
| 84.13.03530 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Caprettini Alessandro
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| Isolata, la Democrazia cristiana insiste: la prima riforma e'
correggere il nostro sistema elettorale
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| Nazione, an. 126 (1984), fasc. 252 (13 settembre), pag. 2
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| D02102
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| L' A. evidenzia le diverse posizioni emerse fra le forze politiche
della maggioranza governativa di fronte alle riforme istituzionali.
Richiamando le dichiaraioni di numerosi esponenti politici, l' A.
illustra queste posizioni, che cosi' possono essere riassunte: la
Democrazia cristiana sostiene che la Commissione bicamerale non
potra' offrire un solo risultato positivo se, in primo luogo, non
riuscira' a modificare la legge elettorale. Per i socialisti le
richieste democristiane di arrivare a stipulare "patti" politici tra
le forze politiche prima del voto, rappresentano un tentativo di
"egemonizzazione" di queste forze politiche. Per i repubblicani le
proposte di riforma elettorale avanzate dalla Democrazia cristiana
tendono al rafforzamento del bipolarismo in crisi. Per i liberali
tali proposte di modifica elettorale privilegiano "calcoli di
bottega" tesi a rendere eterna l' attuale situazione di stallo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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