| L' A. condivide le critiche mosse dall' on. De Mita alla Commissione
bicamerale per le riforme istituzionali. Sostiene che tale
Commissione, come ha affermato De Mita, e' stata mal "costruita" e,
dunque, malamente orientata. Piu' complesso e' il discorso per quanto
concerne la delusione espressa dal segretario democristiano per una
mancata riforma elettorale. Sono troppe le proposte di riforma
presentate in Commissione perche' possa realizzarsi una maggioranza
su una di esse. D' altra parte, commenta l' A., Palermo, dove al
Comune la Democrazia cristiana ha la maggioranza assoluta, e la
Sardegna, dove e' stata sperimentata una legge elettorale regionale
che prevede sbarramenti, non assicurano la governabilita'.
Accantonando interessi partigiani, piu' serio e praticabile, sostiene
l' A., e' l' argomento della limpidezza dei patti di alleanza
pre-elettorali.
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