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| IDG841303541 | |
| 84.13.03541 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Castellano Ismaele
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| Il nuovo Codice di diritto canonico e i casi di rinvii alle leggi
civili
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| Osserv. rom., an. 124 (1984), fasc. 214 (16 settembre), pag. 7
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| D92021
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| (Titoletti: Due comunita' indipendenti. Le esenzioni dei chierici.
Celebrazione del matrimonio. Il servizio dei laici. Disposizioni
testamentarie. Transazione e arbitrato. Le due condizioni)
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| L' A. compie un' analisi del nuovo codice di diritto canonico,
rilevando in primo luogo come questo si uniformi al dettato
conciliare che pone la Chiesa come "Popolo di Dio" al centro del
codice stesso. Per quanto riguarda i rapporti con lo Stato civile, il
codice dispone che le leggi civili vengono applicate quando non sono
contrarie al diritto divino e quando il codice non disponga
altrimenti; rispetto al precedente, il nuovo codice tiene maggior
considerazione del fatto che i credenti sono inseriti in una societa'
civile. L' A. analizza poi altri aspetti del rapporto con le leggi
civili, soffermandosi in modo particolare sulla materia matrimoniale
e rilevando che anche qui, rispetto al passato, vi e' una maggiore
correlazione con le leggi dello Stato. L' A. esamina poi nel
dettaglio i rapporti fra Stato e Chiesa in materia di beni
ecclesiastici, come sono delineati nel nuovo codice, ponendo in
risalto i rinvii alle leggi civili in materia testamentaria e in
alcuni contratti. Conclude sottolineando che i rapporti fra codice di
diritto canonico e leggi civili sono ispirati al reciproco rispetto.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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