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| IDG841303550 | |
| 84.13.03550 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Orsello Gian Piero; (a cura di Manzini Giorgio)
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| "Sul piano politico le private hanno fatto comodo a tanti"
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| Intervista
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| Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 247 (8 settembre), pag. 4
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| D18323
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| (Sommario: Una regolamentazione che eviti la concentrazione. Il
servizio pubblico non puo' limitarsi a gestire la cultura.)
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| L' intervistato, vicepresidente della RAI, non valuta positivamente
l' instaurazione di un monopolio dell' emittenza privata. Cio' che in
concreto, invece, e' avvenuto, e' la conseguenza di una concezione
commerciale precapitalista, introdotta, senza alcuna legittimita'
giuridica. Indica i motivi che ispirano cautela nell' auspicare una
"riforma della riforma". Respinge l' ipotesi che il sistema
radiotelevisivo italiano possa essere costituito da due monopoli,
quello pubblico e quello privato. Espone le iniziative della RAI per
fronteggiare la situazione nuova che si e' venuta a creare. Per
quanto riguarda l' interconnessione chiesta dall' emittenza privata,
per potersi attivare anche sul terreno dell' informazione, l'
intervistato ritiene che questo punto di importanza fondamentale deve
essere deciso sul piano legislativo, tenendo conto della
giurispurdenza costituzionale che ha ripetutamente ribadito il
divieto dell' interconnessione.
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| art. 21 Cost.
l. 14 aprile 1975, n. 103
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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