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| IDG841303552 | |
| 84.13.03552 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Giordano Pasquale
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| Critiche generali alle pretese Dc di cambiare il sistema elettorale.
Alleati irritati con De Mita
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| Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 252 (13 settembre), pag. 2
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| D02102
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| L' A. si richiama alle proposte avanzate dall' on. De Mita sulla
riforma elettorale, che dovrebbe prevedere un premio di maggioranza,
e sulla proposta che prevede patti elettorali tra i partiti, da
stipularsi prima del voto. Secondo l' A., queste proposte prefigurano
un sistema di apparentamenti anche se "meno sconcio" della legge
truffa del 1953, certamente sua diretta filiazione. Registra, poi,
una serie di prese di posizione negative nei confronti della
proposta. Secondo il vicesegretario liberale Patuelli, "la Democrazia
cristiana ha interpretato la Commissione bicamerale come uno
strumento limitato ad una riforma elettorale finalizzata a garantirsi
l' egemonia in un sistema politico bipolare". Secondo il responsabile
per le istituzioni del PRI, on. Fusaro, si tratta di "un attacco a
freddo che preoccupa". Anche Adolfo Battaglia ha espresso giudizi
critici.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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