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34534
IDG841303567
84.13.03567 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Di Pierro Antonio
Accolte parte delle proposte PCI. Sul condono edilizio via libera del Senato; domani il voto
Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 267 (28 settembre), pag. 4
D18239; D18222
(Sommario: E' una legge quadro. I comunisti voteranno comunque contro, garantendo pero' un dibattito in tempi rapidi)
Alla fine di un iter legislativo iniziato un anno fa col decreto legge bocciato per incostituzionalita' e poi col disegno di legge profondamente modificato prima dalla Camera e ora dal Senato, il provvedimento sul condono edilizio e' passato all' approvazione del Senato. L' A. illustra gli aspetti qualificanti del provvedimento. La sanatoria sara' regolata con legge quadro: entro 90 giorni dall' entrata in vigore del provvedimento, le Regioni dovranno emanare proprie leggi di sanatoria, e i cittadini potranno mettersi in regola entro i successivi 180 giorni. Sono state introdotte norme di repressione e punizione dell' abusivismo futuro. E' stata eliminata la violazione delle autonomie regionali riconoscendo un adeguato potere alle Regioni in questa materia, riconoscendo allo Stato solo la sanatoria penale. Sono state introdotte modifiche importanti per distinguere l' abusivismo di necessita' da quello maggiore e di speculazione. Accanto a questi aspetti positivi ne permangono altri che, secondo i comunisti sono negativi: il condono come strumento diretto essenzialmente ad incrementare le entrate; il permanere di iniquita' sociali; la liberalizzazione delle destinazioni d' uso.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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