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| IDG841303595 | |
| 84.13.03595 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Forcella Enzo
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| Il perdono ai terroristi
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| Repubblica, an. 9 (1984), fasc. 202 (28 agosto), pag. 8
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| D50126; F4252; D5101
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| L' A. si riferisce al problema della dissociazione e al possibile
varo di provvedimenti in favore degli ex terroristi. Avverte che i
terroristi dissociati fanno una lettura appiattita e totalizzante
degli anni di piombo, rifiutando ogni distinzione fra esperienze di
movimento e organizzazioni combattenti e rifiutando di rinnegare il
proprio passato. Di fronte a questa posizione, era inevitabile che lo
Stato rispondesse affermando di essersi limitato a rispondere con i
mezzi a disposizione ad un irresponsabile tentativo destabilizzante.
L' A. rifiuta la possibilita' giuridica di quanti hanno infranto la
legge in modo pesante, e ritiene necessario individuare il limite di
divisione fra illegalita' di massa e terrorismo. Per poter superare
una volta per tutte l' emergenza e' necessario tornare a giudicare
attraverso le tipologie di reati, non attraverso le tipologie di
imputati. L' A. conclude affermando che un eventuale provvedimento di
clemenza non puo' essere condizionato da una sorta di abiura del
passato da parte degli ex terroristi: la giustizia deve solo guardare
ai fatti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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