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| IDG841303615 | |
| 84.13.03615 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano
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| La legge elettorale
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| Repubblica, an. 9 (1984), fasc. 217 (14 settembre), pag. 6
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| D02102
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| L' A. osserva che l' operato della Commissione bicamerale per le
riforme istituzionali e' sempre piu' caratterizzato dalle prese di
posizione, assunte dai vari partiti per seguire un proprio disegno
politico. Cio' puo' essere comprensibile, ma appare eccessiva la
posizione della DC, che ha minacciato di abbandonare i lavori della
Commissione se non sara' risolta in via prioritaria la questione
della riforma elettorale. L' A. riconosce che il sistema elettorale
deve essere rivisto, ma rileva il pericolo di provocare effetti di
cristallizzazione, dannosi per il sistema politico; la riforma
elettorale deve essere in grado di incidere sul modo di formazione
della rappresentanza e sui comportamenti dei partiti. E' possibile
seguire diverse vie, purche' non si limitino ad una semplice
manipolazione del risultato del voto.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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