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34690
IDG841303723
84.13.03723 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Massaro Marino
In vigore il d.l. 18 settembre 1984, n. 582 che stabilisce misure amministrative e finanziarie in favore dei Comuni ad alta tensione abitativa. Per i sindaci il decreto non basta
Convegno dell' ANCI, Rimini, settembre 1984
Sole, an. 120 (1984), fasc. 224 (21 settembre), pag. 14
D30640; D18970; D18209; D4401
E' in vigore il d.l. 18 settembre 1984, n. 582, sul blocco dell' esecuzione degli sfratti, fino al 31 gennaio 1985, e contenente "misure amministrative e finanziarie in favore dei Comuni ad alta tensione abitativa". I sindaci hanno espresso giudizi sostanzialmente negativi sul provvedimento, considerato "una tregua" o "una boccata d' ossigeno". Gli amministratori chiedono al Governo di intervenire subito manovrando piu' leve: riforma dell' equo canone, in primo luogo, ma anche contributi diretti ai cittadini per acquistare le case, lasciando all' edilizia popolare e al canone sociale il compito di difendere le categorie piu' deboli. Vanno difesi anche i piccoli proprietari, consentendo loro di trarre una giusta remunerativita' dall' investimento nella casa e fare cosi' tornare in circolazione milioni di alloggi sul mercato dell' affitto. Il giornale pubblica il testo del decreto legge e l' elenco dei 28 Comuni indicati nella delibera del CIPE di cui all' art. 15 del decreto legge.
d.l. 18 settembre 1984, n. 582
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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