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| IDG841303751 | |
| 84.13.03751 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galante Garrone A.
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| Impari lotta contro i mali della societa'. Processo ai giudici
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| Stampa, an. 118 (1984), fasc. 230 (28 settembre), pag. 2
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| D0230
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| (Sommario: (Da oggi convegno a Senigallia: un' occasione per parlare
chiaro))
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| L' A., presentando il convegno giuridico promosso dall' associazione
"Giustizia e Costituzione", sottolinea come oggi il ruolo della
Magistratura sia profondamente mutato: il giudice e' chiamato piu' a
svolgere un ruolo di mediazione che non di risoluzione dei conflitti.
La svolta verificatasi e' dovuta ai mutamenti della societa', alle
incertezze della classe politica e alle inadempienze del legislatore;
l' unica responsabilita' della magistratura e' di non essere riuscita
ad imprimere un indirizzo diverso. Non bisogna poi dimenticare che i
giudici si sono trovati ad affrontare nuove forme di criminalita'
collettiva (dal terrorismo ai sequestri di persona, eccetera), che
hanno richiesto lo studio di nuove forme di intervento. L' A. ritiene
che la classe politica abbia commesso un grave errore a lasciare sola
la Magistratura, senza essere in grado di varare le riforme
necessarie; le poche leggi felicemente ispirate, sono risultate
frettolose e di difficile interpretazione. L' A. conclude rilevando
l' esigenza di un ammodernamento delle strutture giudiziarie e
osservando che la difesa della Magistratura non limita certo il
diritto di critica.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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