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| IDG841303821 | |
| 84.13.03821 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Borsi Sergio
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| In margine alla sentenza della Corte di Cassazione. Diritto di
cronaca la liberta' si restringe
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| Discussione, an. 32 (1984), fasc. 41 (29 ottobre), pag. 8
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| (testo con illustrazioni)
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| D04017; D18323; D9694
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| L' A. manifesta preoccupazione per le difficili condizioni in cui si
svolge il dibattito sul sistema dell' informazione in Italia. Negli
ultimi giorni, infatti, si sono avuti il decreto per la riapertura
delle emittenti private "oscurate" dalla Magistratura, e le due
sentenze della Cassazione in materia di diritto di cronaca. Quanto
alle televisioni, l' A. sottolinea che le garanzie democratiche sono
ormai inadeguate ai rapidi mutamenti della societa', anche in
relazione alle trasformazioni tecnologiche, e lamenta che per lo piu'
il legislatore sia chiamato a legittimare quanto avvenuto in assenza
di regole. Quanto alla sentenza, afferma che, restringendo gli spazi
di autonomia professionale e individuando norme troppo rigide, si e'
prodotto quasi uno sconvolgimento di certi equilibri che si erano
faticosamente raggiunti nelle redazioni. Conclude che, ad evitare il
rischio che venga compresso l' esercizio di diritti costituzionali,
si deve procedere con altri strumenti, come la riforma dei codici e
del segreto istruttorio, e l' adeguamento della normativa alla mutata
realta' per la crescente potenzialita' dei sistemi di comunicazione.
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| Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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