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| IDG841303857 | |
| 84.13.03857 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pecchili Luciana
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| Come cambia la scuola elementare: il salto qualitativo dei nuovi
programmi. Il mondo del sapere; il sapere del mondo
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| Rinascita, an. 41 (1984), fasc. 39 (6 ottobre), pag. 10
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| D18410; D18433
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| L' A. ripercorre criticamente la storia dei programmi della scuola
elementare dal r.d. 5 febbraio 1928, n. 577 ai programmi del 1945,
elaborati da una Commissione diretta dal colonnello Washburn,
esponente dell' "attivismo" americano, a quelli del 1955 che, in
sostanza, hanno riportato la scuola elementare italiana alla
situazione del 1928. Sono programmi di matrice
spiritualistico-personalistica cattolica permeati in tutto il loro
complesso dall' impostazione culturale del r.d. del 1928, secondo cui
l' insegnamento della religione cristiana, secondo la forma ricevuta
dalla dottrina cattolica, costituisce il "fondamento e coronamento"
di tutto l' insegnamento. L' A. evidenzia una serie di motivi che
hanno spinto il Governo ad affrontare il problema della riforma dei
programmi attraverso la costituzione di una Commissione che ha
elaborato un progetto ritenuto da piu' parti positivo. L' A. illustra
alcuni aspetti qualificanti di questo progetto che si fonda sul
pluralismo, la laicita', la fedelta' al dettato costituzionale.
Rappresenta un progetto per la scuola che serve e non per quella che
abbiamo. Solo un' incisiva azione di riforma, pero', puo' costituire
il quadro entro il quale l' innovazione culturale puo' esprimere
tutta la sua potenzialita'.
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| r.d. 5 febbraio 1928, n. 577
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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