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34828
IDG841303861
84.13.03861 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cardia Carlo
Perche' sono contraddittorie le tesi democristiane. Scuola privata con il marchio pubblico
Rinascita, an. 41 (1984), fasc. 41 (20 ottobre), pag. 9
D0412; D18412
L' A. affronta il tema specifico delle scuole confessionali e, in particolare, quello dell' opportunita' o meno di un loro finanziamento pubblico. Fa risalire il susseguirsi di proposte tendenti ad ottenere per via pattizia una sorta di equiparazione delle scuole confessionali alla scuola pubblica, da quando la scuola pubblica italiana ha allargato le sue basi strutturali e si e' proposta come sede di un servizio basato sul confronto pluralista tra diversi indirizzi ideali e culturali. L' equiparazione funzionale richiesta comporta, come conseguenza, l' equiparazione finanziaria. L' A. analizza, quindi, il progetto di legge democristiano in materia, presentato dopo che e' apparso chiaro che il nuovo Concordato non avallava gli obiettivi confessionali. L' A. tratteggia lo stato giuridico del sistema scolastico da esso previsto. In sostanza, secondo questo progetto, gli istituti privati diventerebbero insieme detentori di prerogative di autonomia educativa e di un potere di intervento determinante sulle scelte statali nella politica scolastica. L' A. si domanda cosa resterebbe del carattere "privato" della scuola cosi' regolata, e del concetto di parita' quale delineata dalla Costituzione. Evidenziati il problema degli oneri finanziari e i rischi di una concorrenza sleale, l' A. ritiene che solo uscendo da una filosofia e da un' ottica corporativa e privilegiaria si possono affrontare i problemi veri della "parita'".
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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