| 34833 | |
| IDG841303866 | |
| 84.13.03866 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Monesi Ercoliano
| |
| Le linee dei socialisti per uno sviluppo delle campagne al di fuori
dei vecchi schemi. Un piano agricolo che premi le moderne capacita'
produttive
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 232 (2 ottobre), pag. 7
| |
| | |
| D91163
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con questo articolo l' A. intende offrire il contributo dei
socialisti alla elaborazione del Piano Agricolo Nazionale. Sostiene
che occorre privilegiare soprattutto l' impresa economicamente sana e
che occorre tener conto dell' impiego delle produzioni agricole
partendo dalla considerazione delle profonde trasformazioni avvenute,
e che avverranno nell' immediato futuro. Il Piano Agricolo deve
abbandonare la linea di un generico assistenzialismo, ma limitare l'
intervento ai reali bisogni. E' opportuna la scelta della interazione
tra l' agricoltura e gli altri settori economici. E' positiva l'
estensione anche all' agricoltura di benefici sperimentati in campo
industriale come l' assicurazione per l' esportazione e l' incentivo
all' innovazione. E' in linea con l' esigenza di un moderno sviluppo
dell' agricoltura la possibilita' di disporre di una superiore
quantita' di credito agevolato. Nel Piano Agricolo Nazionale dovranno
trovare prioritaria collocazione tre grandi capitoli, quelli che
fanno capo ai problemi dei servizi di sviluppo, delle innovazioni
tecnologiche, del potenziamento e riordinamento del mercato dei
prodotti alimentari.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |