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| IDG841303868 | |
| 84.13.03868 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Jotti Nilde, Aniasi Aldo, Granelli Luigi, Mammi' Oscar
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| Istituzioni: quali riforme e come
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| Dibattito sulla riforma istituzionale organizzato dal "Circolo di via
De Amicis", Milano, ottobre 1984
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 233 (3 ottobre), pag. 3
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| D021
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| Aldo Aniasi ha sostenuto la necessita' che siano introdotte
rapidamente delle riforme per risolvere i problemi della
governabilita', della stabilita' del sistema e dell' efficienza delle
istituzioni. E' necessario mantenere fermi i principi su cui si fonda
la Costituzione, ma occorre affrontare i problemi connessi col
rafforzamento dell' esecutivo e dei poteri reali del Presidente del
Consiglio; quelli connessi col ruolo di indirizzo e di orientamento
del Parlamento che dovrebbe legiferare per principi; quelli connessi
con la delegificazione, delegando l' attivita' normativa al Governo e
alle Regioni. Una riforma costituzionale, pero', non puo' essere
legata a maggioranze contingenti, ma fondarsi su ampi consensi,
magari procedendo per gradi. Secondo Nilde Jotti e' anzitutto
necessario completare le riforme gia' all' esame della Camera: il
completamento della riforma dell' Autonomia locale, la riforma della
Presidenza del Consiglio e quella dell' Inquirente. Successivamente
occorre riformare i regolamenti delle Camere. Le riforme sul piano
istituzionale, tuttavia, non possono prescindere da una corretta
valutazione dei processi di trasformazione della societa' italiana.
Secondo Luigi Granelli, per una riforma costituzionale fondata su una
larga maggioranza, e' necessaria una maggiore correttezza nella vita
normale del Parlamento, nei rapporti tra i partiti, nel rispetto
reciproco delle prerogative del potere esecutivo e di quello
legislativo. Secondo Oscar Mammi', tra le riforme possibili in tempi
brevi, vi sono: un ampio processo di delegificazione per materie da
attribuire alle decisioni del Governo, potenziando e concentrando il
potere di controllo del Parlamento. Per quanto riguarda le proposte
di riforma elettorale, Mammi' ha respinto qualsiasi ipotesi
maggioritaria.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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