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| IDG841303871 | |
| 84.13.03871 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lombardo Antonio
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| A proposito delle tesi di Galli sul "bipartitismo". I due terzi degli
italiani sono di diverso parere
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 233 (3 ottobre), pag. 11
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D0432
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| L' A., professore universitario, che il giornale definisce politologo
di area democristiana, espone in sintesi l' analisi da tempo
sviluppata da Giorgio Galli sul "bipartitismo imperfetto". Questa
analisi, in sostanza consiste nella rilevazione della mancanza, in
Italia, di alternanza nel Governo centrale tra DC e PCI. Questo e'
considerato un fatto unico e "anomalo" rispetto alle democrazie
occidentali. L' A. sostiene che questa "anomalia" e' il risultato di
un' anomalia piu' grave: "l' anomalia italiana rispetto a tutte le
democrazie consiste nell' eccessiva forza comunista e nella mancanza
di una possibile alternativa del tipo liberal-borghese". L' A.
esamina criticamente gli sviluppi dell' analisi di Galli secondo cui
attualmente il problema politico italiano non e' il modo di
realizzare un equilibrio politico di tipo occidentale, ma e' quello
di far entrare il PCI nel Governo nazionale. A questa opinione,
conclude l' A., si contrappone quella di due terzi degli italiani.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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