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| IDG841303972 | |
| 84.13.03972 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Berri Mario
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| L' opinione. Diritto di cronaca: paure ingiustificate
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| Corr. sera, an. 109 (1984), fasc. 250 (25 ottobre), pag. 4
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| D04017; D9694
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| L' A. (primo presidente emerito della Cassazione) si riferisce alla
recente sentenza della Corte di Cassazione sul diritto di cronaca.
Premesso che in democrazia ogni diritto incontra un limite nei
diritti altrui, l' A. osserva che la sentenza conferma la
giurisprudenza in materia; le polemiche sollevate in questi giorni
sono eccessive e spesso dovute ad una lettura superficiale della
sentenza. In particolare, l' A. polemizza con il direttore di un
giornale, il quale ha erroneamente sostenuto che gli estensori della
sentenza hanno violato il diritto; al contrario, e' esatto affermare
che la responsabilita' civile possa essere indipendente dall'
illecito penale. Dopo aver confermato questo principio, la Cassazione
ha ribadito, come gia' altre volte espresso, che la distorsione dei
fatti o il dire mezze verita' puo' costituire un comportamento
subdolo; a queste affermazioni, la stampa ha reagito con inusitata
violenza. L' A. conclude rilevando che lo stesso direttore che ha
giudicato i magistrati di Cassazione illetterati in fatto e in
diritto, ha auspicato un intervento della Corte Costituzionale: l'
improvvisato giurista e' cosi' incorso in un grave errore di diritto,
perche' le sentenze costituzionali possono censurare le leggi, e non
le sentenze.
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| Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
art. 21 Cost.
art. 2043 c.c.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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