| 34940 | |
| IDG841303973 | |
| 84.13.03973 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Credazzi Guido
| |
| Il ministro della Giustizia al convegno di Fiuggi sulla stampa.
Martinazzoli: sui giornalisti la Cassazione non ha ragione
| |
| | |
| Convegno organizzato dall' UCSI (Unione Cattolica della Stampa
Italiana) sul tema "Informazione e segreto professionale: tutela del
giornalista e del cittadino", Fiuggi, ottobre 1984
| |
| | |
| | |
| | |
| Corr. sera, an. 109 (1984), fasc. 252 (27 ottobre), pag. 2
| |
| | |
| D04017; D9610; D9694
| |
| | |
| | |
| (Sommario: "La pretesa di interferire anche sulla sintassi non
contribuisce a risolvere i problemi". "Non si puo' chiedere la
verita' assoluta, ma l' impegno professionale")
| |
| | |
| Nel corso del convegno Martinazzoli (ministro di Grazia e Giustizia)
ha espresso un giudizio severo sul "decalogo" del giornalista
tracciato dalla Corte di Cassazione. Il ministro ha sostenuto che il
segreto professionale del giornalista non deve essere una concessione
da dare ma un diritto da regolare. Ha inoltre criticato l' abitudine
di incriminare i giornalisti per violazione di segreti processuali
forniti dagli stessi uffici giudiziari. Gregori (docente di diritto
penale all' Universita' di Trieste) ha ribadito che il giornalista
non ha diritto di opporre al giudice penale il segreto sulle sue
fonti di informazione. Gregori ha auspicato una revisione normativa
ed ha formulato proposte in merito.
| |
| Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |