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Stampa giuridica

Documento


35005
IDG841304038
84.13.04038 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bevere Antonio
Donne/Giustizia. Il giudice e la "tecnica della terza mano"
Manifesto, an. 14 (1984), fasc. 250 (24 ottobre), pag. 8
D5170
L' A. considera positivo il fatto che il Parlamento stia procedendo all' approvazione di una nuova legge sulla violenza sessuale. Osserva pero' che in Italia e' in vigore un modo di interrogare le donne che hanno subito violenza che non puo' purtroppo essere modificato con legge. Polizia giudiziaria e magistrati conducono infatti l' interrogatorio in modo tale da riuscire a far contraddire la donna, a meno che questa non abbia una eccezionale padronanza di se', sfruttando lo choc emotivo per la violenza subita. Nessuna norma di legge potra' mai impedire che un giudice valuti una testimonianza in modo poco obiettivo e in base a modelli culturali che vedono sempre una qualche colpa, o almeno leggerezza, nella donna.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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