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35031
IDG841304064
84.13.04064 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amendola Gianfranco
Ambiente. Dopo il decreto Galasso. Contro chi "altera" il paesaggio la multa non bastera': ci vuole l' arresto
Messaggero, an. 106 (1984), fasc. 280 (14 ottobre), pag. 20
D18255
L' A. avverte che sono sorte le prime, prevedibili reazioni al decreto ministeriale dello scorso settembre, che sottopone a vincolo paesistico alcune zone del territorio nazionale. Il decreto e' da porre in relazione con l' art. 734 c.p., che punisce con l' ammenda chi distrugge o altera i luoghi sottoposti a tutela paesaggistica; il fatto fondamentale e' quello dell' alterazione, che puo' sussistere anche se la Regione ha autorizzato una costruzione. Su questo punto la Corte di Cassazione si e' piu' volte espressa in modo assai preciso, definendo cosa deve intendersi per alterazione del paesaggio. L' A. ritiene indispensabile dare piena attuazione al decreto su tutto il territorio nazionale e sollecita una revisione dell' art. 734 c.p.; in modo da prevedere non l' ammenda ma l' arresto fino a 2 anni per chi compia tale reato.
art. 734 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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