| 35033 | |
| IDG841304066 | |
| 84.13.04066 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Alvaro Giuseppe
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| Una discrezionalita' ad alto rischio
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| Messaggero, an. 106 (1984), fasc. 283 (17 ottobre), pag. 18
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| D215; D22
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| L' A. (ordinario di Statistica economica all' Universita' di Roma)
avverte che il disegno di legge predisposto dal ministro Visentini in
materia fiscale mira al giusto fine di far pagare le tasse in giusta
misura a quelle categorie di lavoratori che oggi non contribuiscono
nella misura dovuta. Bisogna pero' domandarsi se le norme proposte
rispondono all' esigenza di armonizzare gli interessi dei singoli con
quelli della collettivita'; lo scontro sociale che si sta verificando
nel Paese deriva dal tipo di risposta che si da a questa domanda. In
realta', su alcune norme sono possibili interpretazioni non univoche
che alimentano la confusione, soprattutto in materia di tassazione
delle imprese. L' A. rileva pertanto la necessita' di determinare con
maggiore chiarezza i criteri che verranno seguiti dall'
amministrazione finanziaria nella definizione del reddito imponibile.
L' A. conclude rilevando la necessita' di una maggiore gradualita'
nell' accorpamento delle aliquote dell' IVA, al fine di evitare
riflessi negativi sull' andamento dell' inflazione.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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