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| IDG841304081 | |
| 84.13.04081 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ferri Enrico
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| Le idee, i dibattiti. Giustizia e stampa. Occorrono regole
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| Messaggero, an. 106 (1984), fasc. 291 (25 ottobre), pag. 3
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| D04017; D3070; D9694
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| (Sommario: Le sentenze piu' recenti della Cassazione. Un dato da
discutere. Assicurare il dialogo fra giudici e mondo dell'
informazione)
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| L' A. (segretario generale dell' Associazione Nazionale Magistrati)
si riferisce alla recente sentenza della Corte di Cassazione in
materia di diritto di cronaca. Dopo aver sottolineato come il giudice
debba oggi svolgere un ruolo assai complesso e difficile, osserva che
la sentenza offre un contributo importante al problema dei rapporti
fra stampa e Magistratura. I limiti posti all' attivita' del giudice
e del giornalista, prosegue l' A., possono essere diversi; il limite
comune e' pero' quello del rispetto della persona umana, nel rispetto
di quei principi costituzionali per cui magistrati e giornalisti
devono lavorare. Per questo sono da respingere le polemiche sorte
dopo la sentenza: non si puo' porre in discussione la liberta' di
giudicare, cosi' come non si puo' porre in discussione la liberta' di
informare. L' A. nega quindi che la sentenza costituisca un attentato
alla liberta' di stampa, e auspica la ripresa di un dialogo sereno.
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| Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
art. 2043 c.c.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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