Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


35088
IDG841304121
84.13.04121 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fracassi Claudio
Il decreto Berlusconi. Una truffa perbene
Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 290 (21 ottobre), pag. 1
D18323
L' A. ritiene che il decreto legge emanato dal Governo e che consente alle emittenti televisive private, "oscurate" dai tre pretori di Roma, Torino e Pescara, di riprendere le trasmissioni senza alcun limite, e' un atto che calpesta le regole della Costituzione e costituisce un insulto alla civilta' giuridica basata sulla divisione dei poteri. I Pretori, infatti, hanno semplicemente stabilito che la trasmissione in contemporanea di quei programmi su tutto il territorio nazionale e' in contrasto con i deliberati della Corte Costituzionale, e prefigura di fatto la formazione di un gigantesco e incontrollato monopolio. Secondo l' A., infine, colpise l' arroganza con cui il Governo cancella, con un "editto", un provvedimento dei giudici, atto che rischia di creare una situazione giuridica di tipo totalitario, che ignora il principio della divisione dei poteri.
d.l. 20 ottobre 1984, n. 694 C. Cost. 14 luglio 1971, n. 148
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati