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35116
IDG841304149
84.13.04149 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Armellin Lino
Nuove prospettive dopo l' importante sentenza del Consiglio di Stato. Parita' nel diritto allo studio per superare gravi discriminazioni
Popolo, an. 41 (1984), fasc. 251 (28 ottobre), pag. 6
D18412; D18410; D04120
L' A. (responsabile del Settore Scuole non statali del Dipartimento Scuola e ricerca scientifica della DC) rende noto che il Consiglio di Stato ha dato torto al comune di Prato che per l' anno 1983 aveva destinato le proprie risorse per l' attuazione del diritto allo studio esclusivamente agli alunni delle scuole statali. L' A. commenta tale decisione osservando che essa ribadisce che il trattamento equipollente e il conseguente divieto di discriminazioni discende dalla norma contenuta negli artt. 33 e 34 Cost.. La decisione sopra citata afferma, inoltre, che le scuole non statali sono portatrici di un "interesse protetto" che va difeso dal danno della diminuzione delle frequenze. Tutto cio' e' in linea con la politica scolastica della DC.
art. 33 comma 4 Cost. d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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