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Stampa giuridica

Documento


35141
IDG841304174
84.13.04174 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bocca Giorgio
Liberta' di stampa a mezzo servizio
Repubblica, an. 9 (1984), fasc. 250 (23 ottobre), pag. 8
D04017; D9694
L' A. polemizza con il presidente della Cassazione Giuseppe Scanzano per la sentenza sul diritto di cronaca. Afferma che i consigli, corredati da minacce, rivolti ai giornalisti sono da respingere. Seguendo la teoria Scanzano, non ci sarebbe mai stato un caso Watergate, ne' sarebbe venuta fuori la verita' sulla morte di Salvatore Giuliano e il Presidente Leone non avrebbe dovuto dimettersi: in tutti questi casi, infatti, i giornalisti sono giunti alla verita' attraverso le mezze verita', le ipotesi, gli errori e le correzioni degli errori. L' A. lamenta inoltre che la Cassazione intenda prescrivere un linguaggio giornalistico asettico: sembra quasi che si preferisca affossare la liberta' piuttosto che affrontarne i rischi. L' A. conclude sostenendo che i giornalisti hanno il dovere di gridare le mezze verita', in difesa di una liberta' che un potere crepuscolare guarda con sospetto.
Cass. sez. I civ. 18 ottobre 1984, n. 5259
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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