| L' intervistato, ordinario di diritto pubblico e vicepresidente della
Commissione Affari Costituzionali della Camera, rappresentante del
PCI nella Commissione bicamerale, affronta vari argomenti connessi
con la riforma costituzionale discussa alla Commissione bicamerale.
Per quanto riguarda la riforma del sistema elettorale la scelta
fondamentale rimane fra democrazia "immediata" e democrazia
"mediata". Tuttavia la prima forma, che prevede la scelta diretta da
parte del corpo elettorale di uno schieramento, di un leader, e'
largamente respinta dalle forze politiche. Secondo l' intervistato,
occorrerebbe una riforma della politica da attuarsi anche mediante la
riforma del meccanismo delle preferenze che e' strettamente connesso
con la questione morale. Sempre secondo l' intervistato occorrerebbe
dare piu' spazio a movimenti, gruppi, associazioni, valorizzando l'
istituto referendario. Illustra quindi le proposte avanzate dal PCI
per quanto riguarda l' Esecutivo, per quanto riguarda l' opportunita'
di una scelta monocamerale e il meccanismo di elezione. In
conclusione espone le proprie idee riguardo al sistema elettorale
locale che, in particolare, alla proporzionale per l' elezione dei
Consigli Comunali, dovrebbe prevedere l' elezione diretta dei sindaci
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