| L' A. affronta la questione della riforma del sistema pensionistico.
Si muove, sia pure timidamente, sostiene l' A., in direzione giusta
il progetto De Michelis, che prevede l' erogazione a tutti i
cittadini oltre i 65 anni di una "pensione sociale", cui dovrebbero
potersi cumulare pensioni integrative fondate sui principi attuariali
e legate ai contributi versati. Per quanto riguarda i "diritti
acquisiti", l' A. sostiene che, in campo previdenziale, una qualsiasi
razionalizzazione o riforma del sistema non e' compatibile con "tutti
i diritti acquisiti". Una terza considerazione riguarda la
possibilita' di non impedire, spostata l' eta' pensionabile a 65
anni, la compatibilita' tra la pensione e altri redditi da lavoro.
Un' ultima considerazione riguarda lo studio, da parte di politici,
operatori economici, sindacalisti ed economisti, di manovre tendenti
alla crescita di lungo periodo del sistema economico italiano.
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