| L' A. formula preliminarmente un bilancio critico dell' attivita' del
Governo attuale, attivita' che si ripercuote negativamente sul piano
istituzionale in quanto si manifesta in operazioni che operano vere e
proprie modifiche del sistema costituzionale: il ricorso abnorme al
voto di fiducia; l' uso della decretazione d' urgenza. In questo
quadro negativo l' A. inserisce anche la polemica e l' attacco al
voto segreto, ritenuto da fonti autorevoli non gia' una delle forme
piu' alte e piu' compiute di metodo di decisione e di espressione di
volonta' della democrazia liberale, ma una forma, provvisoria e
revocabile, di garanzia per gli individui in situazioni totalitarie o
prossime alla dittatura. Le proposte di riforme istituzionali
presentate dalla maggioranza della Commissione bicamerale, poi,
secondo l' A., sono piu' atte a sostenere l' attuale Governo che a
tracciare le linee di un rinnovamento sostanziale delle nostre
istituzioni. Ad ampliare questo quadro negativo concorrono gli
attacchi alla Magistratura, che interviene contro l' illegalita'
politica, svolgendo un ruolo di supplenza in mancanza di una risposta
politica a tale illegalita'.
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