| L' A. sostiene che, sulla base della piu' recente stesura dello
schema di relazione conclusiva della Commissione bicamerale per le
riforme istituzionali, emerge una linea conservatrice e pericolosa.
Conservatrice perche' non intacca i nodi negativi di fondo dell'
assetto attuale quali il meccanismo corruttore del voto di
preferenza, il bicameralismo, il numero eccessivo dei parlamentari.
Pericolosa perche' le proposte avanzate convergono nell' unico
obiettivo di creare una rete istituzionale di protezione intorno agli
attuali equilibri governativi. Invece di una seconda Repubblica
disegnata sul progetto della "grande riforma", emerge il tentativo di
"ingessare la prima Repubblica", avallando e costituzionalizzando le
prassi deteriori che hanno deformato l' autentico modello
costituzionale e aprendo la strada a ulteriori involuzioni. L' A.
illustra le proposte che, a suo giudizio, confermano questi giudizi
negativi, e indica la direzione verso cui, invece, ci si dovrebbe
orientare per un corretto funzionamento delle istituzioni.
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